La Bologna nascosta, che pochi conoscono e che sa affascinare, rende ancora più magica e unica questa città. Il luogo perfetto in cui comprare casa e in cui vivere, fra storia, una vita culturale in fermento e tantissime opportunità.
Vivace e ricca di stimoli, Bologna è una città che si fa amare. Chiunque la visiti rimane stregato dalla sua bellezza, colpito dalla sua capacità di offrire i servizi e le comodità di un grande centro, la pace e la sicurezza di un paese. Nel capoluogo dell’Emilia Romagna ci si sposta in bicicletta o a piedi, fra aree verdi, quartieri che rinascono e luoghi da esplorare.
Bologna nascosta: cosa vedere e scoprire subito
Cosa vedere nella Bologna nascosta? I luoghi da visitare sono davvero tanti, uno più bello dell’altro, ricchi di fascino, mistero e magia. Da fotografare, scoprire e amare!
La piccola Venezia
Si parte da Via Piella dove è possibile ammirare un piccolo scorcio di Venezia. In questa zona della città infatti troviamo una Finestella affacciata sul Canale delle Moline. Qui i palazzi coloratissimi si specchiano sull’acqua, creando un’atmosfera che non ha eguali al mondo.
La Cappella Sistina di Bologna
Arrivando in via Zamponi 15 invece, proprio alle spalle della meravigliosa basilica di San Giacomo Maggiore, si trova l’Oratorio di Santa Cecilia, conosciuto anche con il nome di Cappella Sistina di Bologna. Il motivo? Al suo interno è conservato un rarissimo ciclo di affreschi realizzati nel primo Cinquecento da alcuni pittori bolognesi.
Il vaso rotto
E non è finita qui! Sapevate che sulla Torre degli Asinelli si trova un vaso rotto? Questo oggetto è legato a un mistero, perché nessuno sa come sia finito lì. Secondo alcuni sarebbe il simbolo delle tante qualità di Bologna!
Il Teatro Anatomico
Il viaggio continua in uno dei posti più affascinanti e antichi di Bologna: la sua Università. L’Alma Mater Studiorum, apprezzata dagli studenti di tutto il mondo, custodisce un teatro che risale al XVII secolo, realizzato in abete rosso. Il meraviglioso Teatro Anatomico dell’Archiginnasio dell’Università di Bologna venne progettato nel lontano 1637 dall’architetto Antonio Paolucci, chiamato Levanti. La sala presenta un tavolo in marmo e straordinarie statue da ammirare.
Le Tre Frecce
Volete continuare una caccia al tesoro? Provate a scovare le Tre Frecce. Osservate il portico che si trova a Palazzo Isolani e aguzzate la vista: conficcate nel soffitto infatti si possono scovare tre frecce legate a leggende e segreti della Bologna nascosta.
Il Telefono senza fili
Un altro elemento particolare della città è il telefono senza fili situato in Piazza Maggiore. Proprio sotto il celebre voltone del Podestà, fra Palazzo Re Enzo e Palazzo Podestà, si trova il telefono senza fili. Di cosa si tratta? Un effetto acustico da sperimentare. I suoi infatti vengono trasmetti da un lato della volta all’altro. Per sperimentarlo basterà essere in due e posizionarsi lungo opposti pilastri con il volto verso il muro. Una volta pronunciata la frase sarà trasmessa facilmente all’interlocutore con facilità tramite la volta. Si tratta di un canale di comunicazione che veniva usato dai lebbrosi che volevano confessarsi e testarlo oggi regala una grande emozione.
Bagno di Mario
Che dire invece dei Bagni di Mario? Nell’omonima via, al numero 10, c’è la possibilità di accedere a un mondo sotterraneo e antico. Una cisterna che risale al Rinascimento, creata per alimentare la famosa Fontana del Nettuno e splendori come l’Orto dei Semplici.